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Le sarde a beccafico sono una specialità della cucina siciliana. Piatto servito soprattutto come antipasto, le sarde a beccafico presentano una serie di varianti negli ingredienti a seconda della zona della Sicilia. Generalmente la ricetta classica è quella palermitana dove questa pietanza è molto diffusa. Il nome deriva, secondo le fonti più accreditate, dai piccoli uccelli beccafichi che i nobili palermitani farcivano con le stesse viscere e interiora. Essendo un piatto di lusso i popolani utilizzavano le sarde anch’esse farcite con alimenti non costosi (quali la mollica, i pinoli ed altro).
Ecco la ricetta:
Ingredienti (per 4-6 persone)
Preparazione
Pulire la sarde asportando le interiora, la lisca centrale e la testa. Poi lavarle e metterle a scolare.
Tritare finemente la cipolla e rosolarla in due cucchiai d’olio. Quindi versare il pangrattato a pioggia e tostarlo a fuoco lento. Una volta ottenuto un colore dorato unire l’uva passa inumidita e strizzata, i pinoli, le scorze grattugiate degli agrumi, pepe e zucchero.
Poi spalmare il composto all’interno delle sarde e quindi ricomporle bene affinché non si aprano durante la cottura. Mettere le sarde in una teglia da forno insieme alle foglie d’alloro. Irrorare con olio e succo d’arancia e infine infornare circa 15 minuti a 180 °C.