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LE “MINNI DI VIRGINI”, IL DOLCE TIPICO DI SAMBUCA DI SICILIA

Le “Minni di Virgini” (seni di vergine) così chiamate nel dialetto locale sono dei dolci prodotti esclusivamente in alcune pasticcerie di Sambuca di Sicilia, cittadina da poco entrata nell’associazione dei “borghi più belli d’Italia”.

Le origini di questo dolce sono collegate alla Sambuca-Zabut del XVII secolo, in particolare al 1725 quando in occasione delle nozze del suo unico figlio, la Marchesa di Sambuca chiese a Suor Virginia Casale di Rocca Menna, del Collegio di Maria, di ideare un dolce particolare e innovativo.

Naturalmente nel dar loro questa forma particolare la suora non si ispirò alle fattezze del corpo femminile, ma alle dolci collinette della valle dell’Anguillara, del Castellaccio e della Minnulazza che vedeva dalla finestra della sua stanza; preparò per la prima volta quello che in seguito sarebbe diventato il tradizionale dolce sambucese.

Ottenne così questo dolce particolare, a forma di collinetta, che riempì con crema di latte, cioccolato, pezzetti di zuccata e ricoperto con zucchero glassato, il quale fu molto apprezzato dai commensali del matrimonio principesco.
In concomitanza con i festeggiamenti in onore di Maria SS. Dell’Udienza, santa patrona di Sambuca di Sicilia, che avvengono ogni anno la terza domenica di maggio, si svolge la sagra delle Minni di virgini. Fanno da contorno a tale sagra numerosi eventi, spettacoli, giochi e iniziative varie.

La particolarità di questo dolce sta nel fatidico ingrediente segreto, fedelmente custodito e tramandato di generezione in generazione dalle pasticcerie locali, il quale ne compromette la riuscita nel momento in cui si vuol riproporre il dolce in casa. Al momento la ricetta che più si avvicina al gusto e alla consistenza originale è quella frutto dei continui tentativi da parte delle “donne di casa”, ed è la seguente:

INGREDIENTI
Per la pasta:
• Farina doppio zero 400
• Zucchero 150 g
• Strutto 150 g
• Latte q.b
• 1 uovo
• Vaniglia.
Per il ripieno:
• Crema di latte 500 gr
• Zuccata, scaglie di cioccolato fondente, essenza di fiori di garofano
• Cannella q.b.
Per la glassa:
• zucchero a velo
• succo di limone
• acqua.
Decorazione: “diavolina”.

PREPARAZIONE
Setacciate la farina ed amalgamatela con lo strutto, quindi, disponetela a conca e aggiungete lo zucchero, l’uovo, la vaniglia ed il latte necessario. Create un impasto omogeneo e consistente e avvolgetelo in una pellicola lasciandolo riposare per circa due ore in frigo. Successivamente, stendete la pasta a sfoglie di circa 5 mm di spessore e ricavate dei dischetti di circa 10 cm di diametro; ponete la pasta negli stampini a coppetta e riempite la cavità con la crema di latte, precedentemente condita con cannella e pezzettini di cioccolato mentre nella parte superiore ponete la zuccata mista alle scaglie di cioccolato. Sovrapponete i dischetti, precedentemente preparati, e sigillate bene i bordi, quindi, dopo averli modellati a forma di seno, poneteli in una teglia da forno.
Spennellate la superficie con albume, leggermente battuto, e infornate a 200 °C per circa 20 minuti.
Sciogliete lo zucchero a velo con succo di limone e un po’ d’ acqua; con una frusta miscelate il composto fino ad ottenere una crema liscia e abbastanza densa. Spennellate le paste, già fredde, con la glassa e decorate con una pioggia di diavolina. Prima di servire fateli asciugare.